venerdì 14 gennaio 2011

Etichette da Write Wine: U’ Barone 2007 Aglianico del Taburno Riserva, Torre A Oriente

A dispetto del nome "maschile" - u' Barone, cioè il Barone - il naso ha una "femminile" eleganza che rivela una certa affinità caratteriale con Patrizia Iannella, agronoma e anima dell'azienda nonché Presidente dell'associazione dei produttori di aglianico del taburno.

Intessuto di note di frutta rossa e di spezie dolci, a tratti è un po' piacione; ma sempre fine, comunque. A volergli fare un appunto, ecco, le note conferite dal legno mascherano un po' la tipicità; colpa anche, a mio avviso, del rovere americano in cui matura il 30% della massa (per il quale confesso - in genere - di non nutrire grandissima considerazione).

U'Barone 2007, la riserva di aglianico del taburno di Torre a Oriente
Di assolutamente positivo c'è che il sorso è coerente con il bouquet dei profumi, puntuale nella stessa impronta dolciastra che avvolge il naso; il tannino, nemmeno troppo pungente, è ravvivato dalla freschezza e da una buona sapidità.

Nonostante un'idea generale di discreto equilibrio (tenuto conto della giovane età), la sensazione è quella di un vino non ancora compiuto, in cui le classiche note vanigliate finiscono per sovrastare il tutto. Abbisogna, a maggior ragione, di tempo.

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