martedì 13 aprile 2010

Vinitaly, Villa Favorita e VinoVinoVino: il vino uno e/o trino.

Riflessioni post-fermentative al termine della lunga settimana del vino.


Non sono stato a Villa Favorita nè a VinoVinoVino. Ho speso a Vinitaly gli unici due giorni a mia disposizione (domenica e lunedì). Per motivi logistici. Ma anche perchè alcuni produttori presenti a Sarigo e Cerea li avevo già incontrati in giro qua e là, nei mesi scorsi.

Non una scelta ideologica.

Mi faccio una domanda e mi do' una risposta.
Che cos'è il vino? 
E' uva. O meglio, lo era prima di fermentare. E' uno, forse, più che trino.

Me ne faccio un'altra. 
Che cos'è il vino per me?
E' qualcosa che nasce dal lavoro serio dell'uomo in vigna. Non è una moda. Esige rispetto.
E' qualcosa che racconta storia, tradizioni, valori e identità di una terra e dei suoi uomini.
E' qualcosa che unisce e fa incontrare belle persone, in piedi oppure intorno a un tavolo.
E' qualcosa che emoziona e rimane viva nel ricordo.

Fatti una domanda e datti una risposta.

2 commenti:

Zak ha detto...

Sono d'accordo con te Alessandro...
Soprattutto su cosa è per me il vino... e aggiungo... il vino è frutto dell'uva, della terra e dell'uomo... queste tre cose insieme fanno l'unicità di ogni vino... e il bello di berlo... personalmente dentro al bicchiere voglio trovarci il frutto, il lavoro e il pensiero del vignaiolo e il posto dove vive... questa io la chiamo cultura.

Alessandro Marra ha detto...

Ciao Zak!
Hai ragione, questa è cultura!