martedì 5 maggio 2009

Falanghina Vignasuprema 2007, Guardia Sanframondi DOC, Azienda Agricola Aia dei Colombi

Ricordo ancora con entusiasmo il primo assaggio di questa falanghina durante una visita all’azienda agricola Aia dei Colombi (vai), circa due anni fa.
Il nome Vignasuprema deriva dalla condizione privilegiata del vigneto di provenienza, situato in località Colle dell’Aia del Comune di Guardia Sanframondi (da cui il nome dell’altro cru aziendale, la riserva di aglianico non filtrata). Esposta a sud-est ad un altitudine di circa 300 mt s.l.m., la vigna è, infatti, l’ultima in ordine di tempo ad essere abbandonata dai raggi del sole.
Prodotto in circa 7000 bottiglie per l’annata 2007, il vino fermenta per oltre un mese sui lieviti a temperatura controllata di 15-16°C, poi rimane sulle fecce fini per 9 mesi circa (da novembre a luglio) e, infine, ancora 2 mesi in bottiglia prima della commercializzazione.
Nel bicchiere colpisce subito per la vivacità del colore: un bel giallo paglierino, cristallino. Notevole è la consistenza, anche a fronte di un importante titolo alcolometrico del 14,5%. Intenso e complesso al naso; avvolgente e fine, con sentori erbacei e di frutta matura a polpa gialla, albicocca su tutti: la percezione di piacevoli note di frutta secca e mandorla amara farebbe erroneamente supporre un invecchiamento in legno. In bocca, intenso e caldo; abbastanza morbido, con una notevole freschezza e una bella sapidità che ne lasciano prevedere un iter di completa maturazione nell’arco di 3-4 anni. Abbastanza persistente, ottima la rispondenza gusto-olfattiva. Abbastanza armonico ed equilibrato, sicuramente già pronto. Da servire ben freddo a 12°C, in calici di media ampiezza.
Insomma, un bel vino! Con un prezzo davvero competitivo.
E la certezza di una famiglia di viticoltori che lavora con passione e competenza, nel rispetto dell’ambiente e per la valorizzazione del territorio.

1 commento:

www.irpiniadabere.it ha detto...

Ecco un mio contributo sulla falanghina in generale.
http://www.vinix.it/myDocDetail.php?ID=2599

Cordialita', ettore